L’acqua è la vita. Totalmente indispensabile per la
sussistenza delle forme di vita come noi le conosciamo. Il nostro pianeta, la
Terra, pulsa di vita grazie all’acqua e ai suoi cicli, in armonia coi quali,
ogni organismo vivente, dai batteri agli elefanti, si è evoluto.
L’acqua partecipa a tutte le funzioni vitali di ogni
organismo e modella la geografia e la geologia terrestre, perché gli organismi possano nascere, crescere e poi morire, in una meccanica perfetta.
Il ciclo dell’acqua, o ciclo idrologico, è il perfetto
riassunto di tutti i cambiamenti di stato possibili. (approfondisci)
Partiamo dal mare, la più grande superficie d’acqua, che sta
lì, pronta a partire per il suo viaggio. Non solo il mare, naturalmente, anche
il laghi e ogni superficie d’acqua.
L’acqua nel mare si trova allo stato liquido, poi, sotto
l’influenza della temperatura, passa allo stato gassoso tramite il fenomeno
dell’evaporazione, trasformandosi in vapore acqueo.
Il vapore acqueo sale verso l’alto fino a quanto può salire,
forma le nubi che si muovono ammassandosi e addensandosi. Arriva altro vapore
acqueo dalle foreste e da tutta la vegetazione della terra che lo fa traspirare
dagli stomi delle foglie (evapotranspirazione, che comprende anche l’acqua che
evapora direttamente dal terreno) aggiungendosi a quello prodotto per
sublimazione dai ghiacciai di alta montagna, dove, per effetto delle
temperature molto rigide e della pressione atmosferica un po’ più bassa, il
ghiaccio si trasforma direttamente in vapore acqueo.
Per via delle fredde temperature e della pressione
all’interno delle nubi, l’acqua condensa (condensazione) e precipita verso il
basso.
E la neve?
Con la formazione della neve assistiamo al brinamento (stato
gassoso – stato solido) con la formazione di cristalli direttamente dal vapore
acqueo.
Nei luoghi molto freddi l’acqua si ghiaccia
(solidificazione) e quando le temperature si alzano i ghiacci si sciolgono
(liquefazione), come accade ad esempio ai ghiacciai.
Tutta quest’acqua che cade e che si forma dallo scioglimento
dei ghiacci, scorre per effetto della gravità, attraverso corsi d’acqua di
superficie (ruscellamento) e sotterranei. E prima o poi, se non si ferma a
riposare in qualche bacino, lago o falda acquifera, si riverserò di nuovo nel
mare.